Protesi mobile o dentiera, un trattamento adatto a tutti
La protesi mobile ancora oggi è un’ottima soluzione per tornare a mangiare serenamente e a sorridere senza vergogna. In alcuni casi infatti l’impianto dentale non è possibile (per mancanza di osso ad esempio) e la dentiera rappresenta una valida soluzione. La mancanza di denti ha infatti un impatto negativo sulla salute generale di tutto il corpo,dalla digestione all’aspetto psicologico, ed è importante poter offrire soluzioni diverse anche alle persone che hanno esigenze particolari. L’iniziativa Dentista sociale (2009) è nata proprio per garantire a tutti questo trattamento e fare in modo che ogni persona sia in grado di tornare a sorridere.
Nelle cliniche Althea Biomedica l’iniziativa Dentista Sociale continua.
Edentulia: conseguenze sullo stile di vita
Si può vivere anche senza denti, ma quali sono le conseguenze? Sono in molti a sottovalutare il problema dell’edentulia confinandolo ad un fattore estetico. Va considerato tuttavia che il nostro organismo è un insieme organico e ogni trauma, movimento o cambiamento che si verifica in una parte del corpo può avere conseguenze insospettabili. Ad esempio la mancanza di denti può addirittura influenzare la postura provocando mal di schiena e mal di testa acuti.
Ecco un elenco delle principali conseguenze dell’edentulia:
> Cattiva digestione dal momento che il cibo ingerito non viene masticato correttamente;
> Asimmetria del volto e dei muscoli del volto per ipertrofia della parte che lavora di più;
> Tendenza all’isolamento. Chi non sorride o si vergogna del proprio sorriso infatti tende ad isolarsi, ha più difficoltà ad entrare in contatto con persone nuove con relativa perdita di contatti e opportunità;
> Mal di testa e mal di schiena: lo strettissimo legame esistente tra malocclusioni dentali e mal di testa provoca, non di rado, una differente distribuzione delle tensioni, fatto che compromette inevitabilmente lo stato delle articolazioni di collo e schiena.
Protesi mobile dentale. Come si svolge il trattamento?
In primo luogo il dentista prende un’impronta della bocca del paziente e verifica l’articolazione, cioè la relazione tra la gengiva superiore e quella inferiore.
Il risultato è un primo modello di cera sul quale il dentista posiziona gli elementi dentari fino a raggiungere l’estetica desiderata. Si tratta in questo caso di una protesi di prova, concepita per garantire il massimo risultato estetico e funzionale della protesi finale.
Infine si passa alla creazione della protesi definitiva.
Ogni protesi dunque è un manufatto confezionato a regola d’arte direttamente sul paziente e solo così è possibile garantirne l’estetica, il comfort e soprattutto la salute.
Proprio per la sua artigianalità la protesi deve essere costruita da dentisti esperti. In Althea Biomedica l’iniziativa della “Protesi Sociale” permette a tutti, anche a chi non se lo può permettere, di ottenere un manufatto di ottima qualità.
I primi giorni con la protesi mobile.
Dalla nostra esperienza abbiamo notato un periodo di adattamento alla protesi mobile di circa 1-2 settimane.
Mangiare: I primi pasti ad esempio saranno sicuramente un po’ complicati ma con pazienza e attenzione mangiare con la dentiera diventerà perfettamente naturale e semplice. Inizialmente consigliamo di masticare lentamente e a lungo in seguito poi, quando vi sarete perfettamente abituati, sarà naturale tornare a mangiare come e più di prima.
La nausea: in alcuni caso l’inserimento di una protesi mobile può provocare una sensazione di nausea che in linea di massima dovrebbe scomparire entro qualche ora, o al massimo qualche giorno dall’inserimento della protesi. Se la sensazione persiste sarà necessario recarsi dal dentista perché probabilmente la protesi non è stata modellata bene sulla bocca del dentista. Per evitare questi spiacevoli inconvenienti recatevi sempre da professionisti.
L’igiene orale: È importante che, anche chi porta la dentiera, mantenga una regolare igiene orale. Ecco alcuni suggerimenti:
– sciacquare la bocca;
– pulire la protesi con spazzolino e dentifricio dopo i pasti;
– non utilizzare detergenti inappropriati per evitare di rovinare la protesi.
Parlare: Come per il cibo, dopo un iniziale periodo di adattamento, non si percepiranno problemi e difetti di locuzione. Talvolta le “s” potranno avere un suono diverso ma solo inizialmente, fin tanto che i muscoli dovranno ancora adattarsi al cambiamento.
Per concludere: la protesi rappresenta una soluzione ideale per tutte quelle persone che non hanno la possibilità, o che non vogliono, ricorrere ad un impianto dentale. Proprio per la sua “artigianalità” anche questo trattamento va svolto da dentisti professionisti che possono assicurare un risultato bello e funzionale. Althea Biomedica vuole garantire a più persone possibili questa possibilità, per questo prosegue con l’iniziativa Dentista Sociale.
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