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10 curiosità sui denti che non sapevi (ma ti chiedevi!)

Oggi ci sembra di sapere tutto sui denti: la gran parte di noi si reca dal dentista con regolarità, abbiamo moltissime opzioni e strumenti che ci aiutano nel mantenere il cavo orale pulito e sano.

Possiamo, grazie a internet e all’accessibilità delle informazioni, avere sempre a portata di mano tutte le notizie sulle nuove scoperte in ambito di salute orale. Ma sai proprio tutto-tutto?

Ecco qui per te 10 curiosità sui denti che, forse, non sapevi!

 

  1. Lo smalto che ricopre il dente è il tessuto più duro dell’organismo; esso può essere, però, attaccato dalla placca batterica che riesce ad eroderlo penetrando all’interno fino a raggiungere la polpa, che, al contrario, è un tessuto molle, molto sensibile. Cosa può aiutare lo smalto a rimanere sano e forte? Una corretta igiene orale in primis, il consumo regolare di verdure e l’utilizzo di colluttori e dentifrici che lo integrino!
  2. I denti cominciano a formarsi nell’utero, intorno alla sesta settimana di gravidanza. Perché emergano, invece, bisogna aspettare i 6/12 mesi di vita del bambino. Un consiglio per i neogenitori? Nei primi mesi di vita è buona norma pulire la bocca e le mucose orali del piccolo con una garzetta sterile inumidita, che facilita anche il momento della dentizione.
  3. Mai sentito parlare di GUMMY SMILE? Con questo nome dal suono così simpatico si indica il sorriso gengivale, cioè quando sorridendo le gengive sono molto visibili.
  4. Curiosità sui denti…dal passato! Gli Inca la sapevano lunga sul mal di denti. Un buon rimedio era masticare una pianta tropicale chiamata Acmella Oleracea nota anche con il nome di Crescione di Para. Oltre ad essere un’alleata nella cura del dolore, essa veniva utilizzata per calmare il fastidio di afte e altre lesioni delle mucose.

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  5. Numerosi studi hanno riscontrato che le donne che hanno avuto un gran numero di gravidanze sono più soggette ad edentulia. Ciò sarebbe dovuto ai cambiamenti ormonali che rendono i tessuti orali più sensibili e irritabili causando spesso gengiviti e una maggiore predisposizione agli attacchi batterici. Ricorda che anche in gravidanza è possibile proseguire con le cure odontoiatriche e l’igiene professionale: basta che ci comunichi di essere in dolce attesa appena ne sei a conoscenza, così si potranno prendere tutte le precauzioni del caso. Ma non trascurare il tuo sorriso!

  6. Hai mai visitato un museo dentale? Al mondo ne esistono tanti! Se sei a Londra puoi visitare il British Dental Association Museum, o a Seoul il Museo di Odontoiatria. In quello di Baltimora, invece, è possibile trovare la protesi dentale di George Washington, interamente in avorio!
  7. Tutti hanno il proprio santo, anche noi odontoiatri! Si tratta di Santa Apollonia: la martire di Alessandria D’Egitto, nel 249 d.C. non rinunciò alla sua fede e perse così i denti. Oggi, per i credenti, protegge i dentisti e gli igienisti.
  8. Il mammifero con più denti al mondo è l’armadillo gigante, che può arrivare ad averne un centinaio! Se ampliamo la ricerca a tutto il regno animale, però, il record va alla lumaca: questo gasteropode ha più di duemila “dentelli”, che, seppur non essendo denti nel senso stretto del termine, fanno parte dell’apparato buccale dell’animale e servono per estrarre il cibo da rocce e terra.
  9. Lo sapevi che i dentifrici esistono dai tempi degli antichi egizi? Ma non dobbiamo immaginare nulla di simile a quello che troviamo noi oggi in farmacia o al supermercato! Questo popolo, infatti, utilizzava una mistura di sale, pepe, foglie di menta e fiori di iris strofinandola su gengive e denti con le dita o con dei bastoncini di legno!
  10. Un’ultima curiosità sui denti, questa volta…statistica: una persona spende in media 38,5 giorni in tutta la sua vita per spazzolarsi i denti. Tanti? Beh, non molto in realtà: dedicare poco più di un mese della propria esistenza a prendersi cura della salute del cavo orale non è poi un così gran sacrificio!

…Parola di dentista! 😉

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I FILLER ALL’ACIDO IALURONICO E LA BELLEZZA AL NATURALE

I filler all’acido ialuronico sono…sulla bocca di tutti! Ma di cosa si tratta esattamente e come questo trattamento può migliorare l’aspetto del viso in modo armonico e naturale? Continua a leggere per scoprirlo!

Cos’è l’acido ialuronico?

L’acido ialuronico è una sostanza naturalmente presente nella nostra pelle. Il suo scopo è quello di trattenere l’acqua, mantenendo la cute idratata, morbida ed elastica. 

Con il passare del tempo, però, i livelli di acido ialuronico presenti nella pelle tendono a diminuire, causando progressivamente la perdita di elasticità e tonicità dei tessuti con la conseguente comparsa di rughe.

Come funziona l’iniezione del Filler all’Acido Ialuronico?filler-acido-ialuronico-2

L’iniezione di filler all’acido ialuronico non è un trattamento invasivo ed è molto semplice da effettuare. Deve comunque essere sempre eseguito da un professionista esperto del settore.
Il procedimento prevede una prima visita per valutare la soluzione più adatta, le aspettative del paziente ed eventuali situazioni che potrebbero inibire la buona riuscita del trattamento.
La sostanza viene poi iniettata nei punti giusti con delle siringhe sottilissime. La durata del trattamento è di soli 15 – 30 minuti.

L’acido ialuronico inoltre non provoca reazioni allergiche e non ci sarà bisogno di effettuare un test delle allergie.

Non è necessario l’uso di anestesia, ma nei soggetti particolarmente sensibili si può optare per l’utilizzo di una pomata leggermente anestetica. 

L’acido ialuronico serve a:

  • Riempire rughe causate dall’invecchiamento cutaneo
  • Riempire labbra e guance che risultino sottili e vuoti aumentandone il volume e il turgore
  • Distendere le cosiddette “zampe di gallina”
  • Distendere le linee d’espressione

I risultati sono definitivi?

I risultati dei filler all’acido ialuronico sono molto buoni e soddisfacenti, in quanto si noterà velocemente un ringiovanimento e un riempimento che avrà un effetto molto naturale.

Si potrà notare un miglioramento immediato nelle zone trattate, subito dopo il leggero gonfiore dovuto al trattamento. Esso durerà poi per un tempo che va dai tre ai dodici mesi a seconda della velocità di riassorbimento che è diversa in ogni persona.
Il nostro metabolismo è in grado di riassorbire l’acido, sarà quindi possibile ripetere l’operazione una volta scomparso l’effetto.

Gli effetti del filler dipendono da:

  •  Concentrazione dell’acido ialuronico
  • Tipo di pelle
  • Tipologia di filler utilizzato
  • Zona trattata

Ci sono effetti collaterali?filler-acido-ialuronico-4

In generale, i filler all’acido ialuronico non causano effetti collaterali: la molecola che compone il gel iniettato è identica a quella naturalmente presente nel corpo.
Potrebbe presentarsi un leggero rossore o gonfiore dell’area trattata che però scomparirà in pochissimo tempo.
Se si presentassero eventuali rarissime problematiche come piccoli edemi, sarà possibile attivare dei procedimenti per velocizzare il riassorbimento dell’acido senza nessun tipo di controindicazione.

Si sconsiglia comunque di sottoporsi a questo trattamento durante la gravidanza e l’allattamento.

Come posso assicurarmi di mantenere l’effetto il più a lungo possibile?

Ci sono diversi comportamenti scorretti che andrebbero evitati al fine di mantenere l’effetto del filler, come:

  • bere alcolici
  • fumare
  • fare una vita sedentaria

Per prolungare l’effetto dei filler invece consigliamo di:

  • seguire una dieta bilanciata
  • non fumare
  • evitare l’abuso di alcol
  • allontanare lo stress
  • utilizzare prodotti antirughe che contengono Vitamina C, E, acido lipoico, Vitamina A (puoi scoprire tutte le linee di prodotti all’acido ialuronico che consigliamo contattandoci)

In conclusione…

I filler all’acido ialuronico donano un aspetto completamente naturale al viso, non artefatto, e aiutano a mantenere la pelle soda, elastica e idratata.

Prenditi cura del tuo sorriso, esso è il nostro più forte mezzo di comunicazione!

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