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Primi denti da latte: 5 cose che devi sapere!

Salivazione eccessiva, disturbi del sonno, febbre, diarrea? Sembra proprio che al tuo bambino stiano spuntando i suoi primi denti da latte!

Non disperare, questi sintomi sono del tutto normali e, per aiutare il tuo bambino, esistono delle soluzioni che consentono di alleviare il dolore e il gonfiore delle sue gengive.

Vediamo insieme 5 cose che devi assolutamente sapere!

 

1.  Cosa sono i denti da latte?

I denti da latte, detti anche decidui, sono i primi denti che si sviluppano e crescono all’interno della bocca del bambino. La loro crescita coincide con la fase di allattamento (per questo sono detti “da latte”) e sono destinati a cadere nell’arco dei primi anni di vita per lasciar posto a quelli definitivi.

A differenza di questi ultimi, i denti decidui sono 20 anziché 32. Sono più piccoli e vulnerabili e quindi molto più spesso soggetti a carie o piccole infezioni. Per questo è fondamentale eseguire un’adeguata igiene orale ed effettuare le visite di controllo periodiche dal proprio dentista di fiducia. Questo consentirà di prevenire eventuali danneggiamenti o problemi futuri che potrebbero fortemente influenzare anche la salute dei denti definitivi.

 

2.  Quando spuntano i primi denti da latte?

Non esiste un’indicazione precisa sulla comparsa dei denti da latte ma, generalmente, la dentizione inizia con la crescita dei primi incisivi inferiori intorno ai 6-8 mesi e si completa all’incirca intorno ai 26 mesi con la crescita dei canini e dei molaretti.

Ovviamente ogni bambino avrà le sue tempistiche ma in linea generale verso i 30 mesi di età, saranno spuntati tutti i 20 dentini.

 

3.  Quali sono i sintomi della crescita dei primi denti da latte?

Il tuo bambino tende a mettere in bocca qualsiasi oggetto abbia tra le mani? Non allarmarti, sono sicuramente in arrivo i primi denti da latte!

primi denti da latte

Associati alla comparsa dei dentini ci sono diversi sintomi comuni come:

  • gengive gonfie e infiammate;
  • febbre;
  • diarrea;
  • eccessiva salivazione.

Si tratta di una fase del tutto normale ma molto delicata e importante nella vita del nostro bambino.

4.  Come si curano i sintomi?

Per alleviare il dolore e il rigonfiamento delle gengive esistono in commercio degli appositi giochini estremamente morbidi e contenenti un liquido refrigerante che aiutano a ridurre la sensazione di fastidio provata dal bambino.

È consigliato conservare questi giochi in frigorifero e non in congelatore per evitare di danneggiare le gengive esponendole ad un freddo troppo intenso ed ottenere quindi l’effetto contrario a quello desiderato.

 

5.  Cosa possono mangiare i bambini con i primi denti da latte?

Durante la fase di dentizione il bambino è spesso insofferente e dolorante e questo compromette anche la sua digestione. Per questo è importante prediligere alimenti a temperatura ambiente o addirittura freddi ed evitare invece quelli caldi (che potrebbero accentuare il dolore). 

Cibi come:

  • yogurt;
  • passate e zuppe (preferibilmente fredde);
  • frullati di frutta;

 possono contribuire ad alleviare il dolore alle gengive e la sensazione di fastidio.

 

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Implantologia computerizzata: cos’è e come funziona?

Hai subito l’estrazione di uno o più denti e stai cercando la soluzione migliore per sostituirli? 

L’implantologia computerizzata è quello che fa per te. Scopriamo insieme di cosa si tratta!

 

Implantologia computerizzata: cos’è?

L’evoluzione della tecnologia, come in tutti i settori, ha portato anche in campo odontoiatrico le ultime scoperte, di cui ha beneficiato in particolar modo l’implantologia che è diventata computerizzata

La chirurgia implantare vede nella tecnologia computer guidata un potente alleato per gli interventi di posizionamento degli impianti dentali: si tratta di tecnica moderna che attraverso l’utilizzo di un software è in grado di scannerizzare il cavo orale del paziente, consentendo al medico di pianificare l’intervento e pre-visualizzarlo.

 

Come funziona l’implantologia computerizzata?

  1. Si inizia effettuando degli esami radiologici utilizzando una TAC 3D e scannerizzando la bocca del paziente, come detto poco fa. Grazie all’utilizzo di uno specifico programma computerizzato è possibile riprodurre perfettamente in formato digitale la dentatura e progettare al millimetro le posizioni in cui verranno inseriti gli impianti.
  2. In un secondo momento verranno create delle mascherine chirurgiche realizzate con la tecnologia CAD-CAM che consentiranno di effettuare l’intervento senza aver bisogno di incidere la gengiva.
  3. Durante l’intervento il paziente indosserà le mascherine che permetteranno al medico di replicare le posizioni degli impianti da inserire nelle ossa mascellari ed eseguire l’operazione in modo estremamente preciso.

 

Chirurgia implantare computer guidata: quali sono i vantaggi?

La chirurgia computerizzata, come abbiamo visto, presenta numerosi vantaggi rispetto alle tradizionali metodologie di intervento. Vediamo insieme quali sono!

  • L’intervento di chirurgia implantare computer guidata è estremamente preciso, sicuro e prevedibile;
  • Presenta un margine d’errore estremamente basso;
  • La durata dell’intervento e di recupero post operatorio è minore;

Non è necessario incidere le gengive per inserire l’impianto dentale.

 

Quanto dura il periodo post-operatorio?

Abbiamo visto quindi come l’implantologia computerizzata sia una tecnica non invasiva e per questo presenta dei tempi di recupero molto più brevi rispetto ai tradizionali interventi di implantologia.

La guida personalizzata per eseguire l’intervento consente di non incidere sulle gengive e, di conseguenza, non aver bisogno di applicare punti di sutura. L’intervento risulterà quindi meno traumatico, con conseguente riduzione dei tempi di recupero.

In sostanza, in un solo giorno, il paziente potrà uscire dallo studio senza alcun dolore né gonfiore, con i suoi nuovi denti e non avrà bisogno di sottoporsi a cicli di antibiotici o antidolorifici.

L’unico accorgimento da seguire riguarda i cibi da prediligere e da evitare per garantire una guarigione ancora più rapida. 

 

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Come pulire l’apparecchio trasparente?

Allineare i denti è importante sia per l’aspetto estetico ma anche funzionale della bocca. Mettere un allineatore dentale però non basta, bisogna prendersene cura e mantenerlo pulito. Ma come si pulisce l’apparecchio trasparente?

Leggi tutto l’articolo per saperne di più: tempo di lettura 2 minuti!

Perché è importante pulire l’allineatore dentale?

Il motivo principale per pulire l’apparecchio trasparente è l’accumulo batterico che, se non viene rimosso, si moltiplica e danneggia i denti. 

Inoltre, uno dei fattori che sicuramente ti hanno portato a scegliere l’allineatore dentale è la trasparenza: se non viene svolta una corretta igiene orale, l’apparecchio trasparente potrebbe ingiallirsi e macchiarsi perdendo le qualità che lo caratterizzano.

Come si pulisce l’apparecchio trasparente?

La procedura è molto semplice: ti basteranno spazzolino e acqua.

In aggiunta, il tuo dentista potrebbe consigliarti qualche prodotto più specifico adatto alla loro igienizzazione.

Ma andiamo più nel dettaglio! 

Una volta rimosse le mascherine, posizionale sotto l’acqua fredda e spazzolale delicatamente con lo spazzolino. Successivamente riponile nell’apposito contenitore e lasciale asciugare.

Allineatore dentale: cose da evitare!

  • Durante il lavaggio quotidiano utilizzare il dentifricio, che pero non abbia all’interno micro-granuli perchè  perché potrebbero graffiare la superficie dell’apparecchio con le micro-particelle al suo interno.
  • Rimuovi l’apparecchio trasparente prima di mangiare.
  • Evita bevande zuccherate mentre lo indossi.
  • Abolisci cattive abitudini come fumo e caffè che potrebbero creare macchie.
  • Occhio all’acqua calda mentre le indossi ma anche quando le lavi, essa potrebbe deformare gli allineatori.

Quante volte al giorno è necessario pulire l’apparecchio trasparente?com pulire l'apparecchio trasparente ragazza bella sorriso sano

Si dovrebbero pulire ogni volta che vengono rimosse e considerando che l’apparecchio trasparente va portato durante tutta la giornata e rimosso solo per mangiare, la media sarebbe circa di 3 volte al giorno. 

Ogni volta quindi che lavi i denti, dovrai lavare anche l’allineatore dentale evitando così la proliferazione batterica nella tua bocca.

Piccoli accorgimenti per l’igiene orale

Mentre svolgi la tua normale routine di igiene orale non dimenticarti il passaggio del filo interdentale, perché i residui di cibo che rimangono tra gli spazi interdentali potrebbero macchiare o far assumere un cattivo odore alle mascherine.

Nel caso non ti fosse possibile, sciacqua bene la bocca e prenditi cura dei tuoi denti il prima possibile.

Se ti capita spesso però, allora ti consigliamo di munirti di di un kit da viaggio per l’igiene orale fornito di tutti gli strumenti di cui hai bisogno per mantenere la tua bocca sana in ogni momento.

In conclusione…

Come hai potuto leggere da questo articolo, pulire l’apparecchio trasparente è fondamentale per non compromettere il suo funzionamento e ti ruberà solo qualche minuto al giorno.

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